mercoledì 7 maggio 2008

L'incantevole Borgogna

Mercoledì 7 maggio
Ultimati i sempre più veloci preparativi (ormai siamo da record...) partiamo in direzione Basilea.Vista l'ora di cena, tappa al Mc Donald per uno spuntino veloce ma, ultra-sostanzioso.
Giungiamo attorno alle 22.30 a Thann (link) (un piccolo paesino francese) dove, appena giunti in centro, troviamo un'indicazione di un'area camper (evviva la Francia). Sostiamo in un parcheggio ai piedi di una collinetta coltivata a viti e vicino (ahi noi) all'argine di un fiume assai chiassoso. Quando realizziamo la gravità della cosa siamo ormai in pieno assetto da notte e decidiamo di sopportare il rumore... Notte molto disturbata (è come dormire con la tv accesa non bene sintonizzata).

Giovedì 8 maggio
Finalmente è l'alba. Davide è l'unico che dorme come un ghiro. Noi non vediamo l'ora di passare all'assetto giorno. Facciamo colazione, diamo uno sguardo alla piazza con la stupenda chiesa e partiamo. La prossima tappa è Besancon (link).
Sosta per la prima baguette della vacanza accompagnata da una fetta di un'ottima torta di sfoglia ricoperta di crema pasticcera.
Avevamo programmato di dedicare la nostra visita esclusivamente alla Citadelle (link), la fortezza del 1600 che sovrasta il centro storico della città, oggi restaurata e trasformata in un museo a cielo aperto. Interessante per Davide, con l'area dedicata agli insetti, l'acquario e il giardino zoologico, a noi in realtà ci è parsa un po' una delusione.
Terminiamo la visita nel primo pomeriggio e riprendiamo il viaggio per Beaune, la capitale del vino della Borgogna (link). La cittadina, che risale al XII-XIV secolo, è conosciuta soprattutto per l'Hotel-Dieu e per le sue cantine. L'Hotel (link), che era un Ospizio dei Poveri, risale al 1443.

l'Hotel-Dieu
Con la sua architettura fiamminga, le sue facciate gotiche e i tetti dalle tegole variopinte, ci lascia a bocca aperta. Lo visitiamo in ogni sua sala, ma restiamo per la maggior parte del tempo ad ammirare il cortile. Di particolare interesse anche il Polittico (di Rogier Van der Weyden) che rappresenta il Giudizio Universale e gli arazzi. Usciamo dall'Hotel per percorrere le animate viuzze del centro. Curiosiamo tra le "caves", le cantine che vendono vini della Borgogna, e facciamo una sosta nella antica basilica di Notre Dame.
Lasciata la città attraversiamo vigneti e coltivazioni di colza in fiore per arrivare a Chateauneuf-en-Auxois (link), decantato, a ragionveduta, come uno dei più bei paesi di Francia.

Il castello di Chateauneuf-en-Auxois
Dalla strada che permette di raggiungerlo il paese si presenta come un piccolo gruppetto di case, affiancato dalle torri del castello che fa capolino da una verdissima collina. E' tardo pomeriggio, i colori del tramonto rendono il tutto ancora più suggestivo.
In cima al piccolo gruppo di case troviamo un tranquillissimo parcheggio libero, dove decidiamo di trascorrere la notte in compagnia di una coppia di camper tedeschi. Cenetta a base di crepes salate e dolci in un localino caratteristico (L'orée du bois). Dopo cena, diamo una visitina allo stupendo borgo ma, dopo un po' gli effetti dell'ottimo vino rosso e della crepes Suzette al Gran Marnier cominciano a farsi sentire così torniamo al camper e ci addormentiamo molto profondamente (che stonfa!).

Venerdì 9 maggio
Notte tranquillissima. Sveglia presto. Il clacson di un'auto attira la nostra attenzione: è una signora che vende del pane. Ne approfittiamo per comprare la nostra baguette quotidiana. Programmiamo il nostro itinerario. A pochi chilometri da Chateauneuf-en-Auxois cè un piccolo borgo, Pouilly-en-Auxois, conosciuto per il castello di Commarin (link). E' presto, il castello è ancora chiuso, ma guardarlo dall'esterno è già un bellissimo spettacolo. La nostra prima vera tappa della giornata è Semur-en-Auxois (link).Ci arriviamo attraversando la campagna (quando dai al navigatore l'opzione 'evitare le strade a pedaggio', devi essere pronto veramente a tutto!) Siamo immersi nel verde e nel giallo dei campi di colza, la strada è molto stretta, ma per fortuna non c'è in giro un'anima! Ad un certo punto ci troviamo anche la strada sbarrata da un gruppetto di mucche... Esitiamo a buttarci in mezzo per non rovinare il mezzo, per fortuna un'auto del posto ci supera e si butta sulla mandria suonando il clacson... Torelli e vacche, un po' indispettiti, si portano su un'altra strada e ci lasciano passare. Semur-en-Auxois, è una magnifica città medievale ben conservata.

Semur-en-Auxois
Entriamo nel centro passando per un arco e ci troviamo in una vietta costeggiata da negozi. Non mancano di certo le cantine! ...Questo vino della Borgona ci sta incuriosendo... In fondo alla via, la cattedrale, costruita nel XIII secolo, 'impera' sulla Place Notre Dame. Entriamo e mentre ammiriamo le vetrate la musica del mestoso organo attira la nostra attenzione. Non è la solita musica da chiesa, è qualcosa di più ritmato, forse un po' troppo ritmato... Ma... pare la musica di Guerre Stellari... e forse lo è! Un ragazzo siede all'organo e terminata l'esibizione sporge il capo verso il basso. C'è un'altra coppia nella chiesa e parte spontaneo un applauso. Sarà per l'applauso, sarà perchè era il suo compito, l'organista procede con la Quinta di Beethoven! Stupendo! La musica dell'organo è davvero spettacolare! Ci siamo chiesti se fosse normale suonare certe musiche in una cattedrale, noi sicuramente abbiamo apprezzato! Usciamo e scendiamo lungo una scalinata che ci porta nella parte bassa della cittadina, lungo le rive del fiume Armancon. Siamo in una cartolina! Ammiriamo il panorama per un po' poi risaliamo.

Vista sui tetti del paese
Passiamo sotto alla torri e facciamo dietro-front. Davide è stanchetto e fa un po troppo caldo. Non siamo ancora abituati ai 27°. A casa ce n'erano al massimo 20°!
Cerchiamo un praticello dove piazzare il camper ed inaugurare il nostro tavolino da pic-nic (questa volta, molto più pratico del precedente: 4 gambette ed un ripiano a listelli avvolgibile). Troviamo un'area di sosta in piena campagna. C'è già un tavolino di pietra e ci pare stupido utilizzare il nostro... Rimandiamo il taglio del nastro alla prossima occasione!
In un piccolo supermercato abbiamo acquistato del formaggio tipico della zona, 'Epoisses' assomiglia molto al nostro Taleggio. Pranziamo con calma e prendiamo un po' di sole.
Ripartiamo nel primo pomeriggio per raggiungere l'Abbaye de Fontenay (link).

l'Abbaye de Fontenay
L'abbazia è stata fondata da san Bernardo nel 1118, Fu acquisita nel 1820 da Montgolfier che la trasformò in cartiera e nel 1906, per fortuna, fu estratta dal suo residuo industriale e completamente restaurata. Il risultato è stato ottimo: ci troviamo di fronte ad una maestosa opera d'arte immersa nel verde e nella tranquillità.
La giornata è stata magnifica, si è fatto tardo pomeriggio. Siamo tentati di fare una capatina a Flavigny-sur-Ozerain un altro dei paesi più belli di Francia, ma domani è già l'ultimo giorno, il tempo stringe... proseguiamo fino a Vézelay (link).
Breve tappa a Montreal, una cittadina pittoresca che merita sicuramente una visita. Le casette del centro, risalenti al XV e XVI secolo sono molto caratteristiche.

Montreal
Dall'alto, sul piazzale della cattadrale, si gode di uno stupendo panorama. Tornando al camper vediamo una casetta in vendita. E' un po' vecchiotta, ma con un piccolo lavoro di restauro sarebbe stata una stupenda casetta in un stupendo paesello! Ah, se solo fossimo più vicini a casa... Ci avremmo fatto un pensierino!
Sostiamo nel tranquillo parcheggio ai piedi del borgo di Vezelay. Dopo una cenetta in camper, usciamo e ci dirigiamo verso il centro del paese risalendo la via principale. Al contrario degli altri paeselli, Vezelay, pur essendo sera, mostra tracce di eccessivo turismo. Nomerosi i negozietti, ci lasciamo tentare da una cantina ed acquistiamo una bottiglia di pinot noir 'Coulanges-la-Vineuse' alla modica cifra di 10 Euro (e vi assicuro che era tra quelli che costavano meno!). Buoni i vini della Borgogna... ma anche assai cari! Visita alla bellissima Basilica (ex abbazia benedettina), che per fortuna era ancora aperta e rientro ammirando le bellissime e profumate piante di glicine in fiore che adornano cancellate e muri.
Notte tranquilla.

Sabato 10 maggio
In questa stagione nel camper si dorme davvero bene... Quasi meglio che in casa. Faccio fatica a staccarmi dal letto! La mattina è fresca e profuma di primavera, il sole splende ed il cielo è già azzurro intenso.

Le belle colline della Borgogna
Partiamo in direzione Autun con l'intenzione di attraversare il parco di Morvan. Il parco è abbastanza esteso e la strada che percorriamo (di ben 48 km) alla fine ci annoia un po'. Verde, verde, verde... e qualche minuscolo laghetto. Facciamo una brevissima tappa all'area camper service di Chateau Chinon e ripartiamo per Autun. Sostiamo nella piazza centrale e passeggiamo fino alla cattedrale. Davide vorrebbe visitare il Museo di Scienze Naturali, ma è chiuso e non pare nemmeno un granchè. Oggi non abbiamo ancora trovato un posto che ripaghi la giornata. Scendiamo in direzione casa e, incuriositi da un'indicazione, sostiamo a Blanzy per visitare il Museo della Miniera. Alla biglietteria chiediamo informazioni e ci dicono che la visita dura 2 ore, comprende anche un passaggio nella galleria. Intraprendiamo quest'avventura con una buona dose di interesse, ma presto ci rendiamo conto che c'è qualcosa da vedere, ma molto da ascoltare. Sopportiamo per un po', dopodichè l'attenzione cala e non riusciamo più a seguire nemmeno una virgola del discorso... Due ore di chiaccherata in francese, di cui una buona ora al buio, nella prima galleria di una miniera di carbone... Che pizza!!!
Non resistiamo e, giunti all' ora e 30 decidiamo di 'scappare'. Approfittiamo di una distrazione dell'ex-minatore e ci dileguiamo. E' tardo pomeriggio, ci siamo giocati la giornata un po' maluccio, ma possiamo ancora recuperare con il castello di Cormarin.

Il castello di Cormarin
E' possibile solo la visita del parco, vista l'ora, ma ci basta... Il giardino è molto grande, curato, ma quel tanto che basta perchè sembri quasi naturale, Davide si diverte con il labirinto (ndr anche il papà a corrergli dietro!), noi ci riposiamo su una panchina all'ombra di una vecchia quercia. Più in là un laghetto con tanto di oche... I colori del tardo pomeriggio rendono tutto ancora più bello! Il verde dei prati, che si possono calpestare, il blu intenso del cielo ed i colori pastello del palazzo... Veramente bello!
Per l'ora di cena raggiungiamo Cluny.
I resti dell'abbazia fanno pensare a qualcosa di veramente maestoso. Facciamo un giretto per la città, anche se la visita all'abbazia non è possibile, vista l'ora. La buttiamo sul cibo e ci fermiamo sui tavoli all'aperto di un ristorante a gustarci una buona galette ed una crepes con crema al cioccolato e panna... Che bontà!
Per la notte cerchiamo un campeggio. Quello di Cluny è chiuso (sono soltanto le 21!) Proseguiamo seguendo l'indicazione di un altro campeggio a Saint Point... Per fortuna è aperto ed ha anche un bellissimo parco giochi. Facciamo tardi all'aperto (non fa nemmeno tanto freddo).
Notte tranquillissima.

Domenica 11 maggio
Sveglia presto, sosta per la baguette e partenza per il rientro. Abbiamo intenzione di fermarci ad Annecy.

Annecy
Arriviamo all'ora di pranzo. Ci facciamo due panini con il Camembert e passeggiamo sul lungolago, con un prato veramente immenso! La cittadina è molto carina, ma stra-piena di gente, c'è pure il mercato... Abbiamo visto più persone oggi che non negli scorsi 4 giorni! Davide passa il suo tempo al parco giochi, noi ci ricarichiamo per i prossimi chilometri. Inizia a farsi tardi, proseguiamo il viaggio di rientro passando per il Monte Bianco e nel primo pomeriggio arriviamo a casa.

Spese totali 350 Euro
Gasolio 150 Euro
Autostrada 70,5 Euro: Francia 20 - Italia 18,20 - Monte Bianco 32,30
Visite 72,6 Euro: Cittadella 20,10 - Hotel Dieu 12 - Fontenay 22 - Miniera 10 - Cormarin 8,50
Campeggio 13 Euro

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