venerdì 16 marzo 2007

77° Salon International de l'Auto di Ginevra

Dato l'argomento prettamente maschile, questa volta mi occuperò io di redigere il diario...

Quest'anno, dopo l'insuccesso della volta passata, sono finalmente riuscito a raggiungere Ginevra e a godermi il mio primo vero salone dell'auto!
Prima di questa manifestazione avevo visitato soltanto dei saloni minori e devo dire che la differenza si vede! Le case automobilistiche ci tengono a fare bella figura e non hanno badato a spese nell'allestire palchi uno più bello dell'altro... unici due punti negativi; troppa gente e poche stendiste carine! :-)

16 marzo
Esco dal lavoro verso le 4 e non appena arrivo a casa vengo letteralmente sequestrato dalla Ste! Preparativi veloci, pulitina al vetro anteriore del Viano e mi ritrovo al posto guida, senza aver ancora bene realizzato la situazione... infatti nella foga ci siamo anche dimenticati di riempire il serbatoio dell'acqua!
Arrivati dalle parti di Gallarate, Ste mi fa: "Ma sai che strada fare?" ed io "Beh, il Monte Bianco!", quindi Alessandria - Genova e poi verso Aosta... facile!
Sulla Torino - Milano scopro che dall'anno passato non è cambiato nulla; la strada è ancora un cantiere unico e nei tratti in cui la corsia diventa singola, ci si ritrova rinchiusi tra due file di blocchi di cemento... situazione non proprio piacevole al buio, in quanto bisogna stare costantemente concentrati; un'attimo di disattenzione e si andrebbe a sbattere!
Arriviamo finalmente al casello del traforo e grazie alle sembianze da normale multi wagon del nostro mezzo, riusciamo a risparmiare un sacco di soldini, 39€ contro più di 52€ per un camper! Non male...
Entrare nel tunnel comporta sempre un certo disagio... non è piacevole sapere di avere piu' di 3000 metri di roccia sopra la testa! Comunque mi tranquillizzo subito... i limiti di velocità, (70 km/h), la distanza da chi ti precede (150m) e le notevoli misure di sicurezza mi fanno ben sperare... ma sono sempre un sacco di chilometri!!! :-)
Usciamo finalmente nel versante francese con ancora un'ottantina di chilometri per raggiungere Ginevra, sono già le 10 passate, imposto sul TomTom la destinazione... Meyrin, consigliato su di un forum in quanto più tranquillo di Ginevra... bel posto di merda! Sono tutte case casermoni e non si trova un posto tranquillo neanche a pagarlo! Nel nostro peregrinare abbiamo passato ormai la mezzanotte e provando una delle tante strade stavamo quasi entrando al CERN! :-)
Alla fine decido di cercare un campeggio, con la speranza non tanto di entrarvici ma, che la zona sia un po' più tranquilla! Veniamo condotti dal nostro fido navigatore attraverso una Ginevra che non dorme mai... ma quanta gente c'è in giro?!? Ok, che è venerdì sera ma c'è un bel traffico e non si tratta solo di ragazzi, c'erano un sacco di altre persone, chi in bici, chi a portare a spasso il cane... si vede che non siamo abituati alle grandi città!
Cominciamo ad uscire un po' dal casino... passato il ponte sul lago, che ci da' l'opportunità di ammirare Ginevra by night, costeggiamo il suddetto fino a Vesenaz, sede del campeggio e finalmente poco prima dell'entrata... ecco il luogo perfetto! Un parcheggio con altri camper; ci sistemiamo in configurazione notturna e finalmente si dorme!

17 marzo
Ma quanto è tranquillo sto' posto! All'alba veniamo svegliati dal cinguettio degli uccelli e durante tutta la notte non si è sentita volare una mosca.
Dopo una veloce colazione partiamo alla volta del Palaexpo, con la paura di beccare traffico, ci siamo arrivati verso le 8:30... tutto perfettamente organizzato; parcheggio P49 (come consigliato sulle guide trovate in internet), 20€ per la sosta e via verso l'entrata! La sede del salone si trova proprio sopra all'aereoporto; per tirare un po' l'orario d'apertura delle porte ci fermiamo a guardare qualche aereo, Davide non li aveva mai visti così da vicino ed è stato un bell'aperitivo prima delle auto che saremmo andati a vedere di lì a poco...
Entriamo direttamente sullo stand Fiat/Lancia e veniamo subito abbagliati dalle milioni di luci e lucettine che a loro volta si riflettono sulle carrozzarie tirate a lucido delle centinaia di vetture in mostra... un bello spettacolo, accresciuto ancor di più dai palchi avveneristici con maxi screen veramente maxi!
Allo stand Fiat fa' bella mostra di sè la nuova Bravo, non male... una valida alternativa alla Golf; e poi il nuovo logo Fiat devo dire che mi piace...
Accanto si trova lo stand della Rinspeed con qualche 911 elaborata, una Rolls nera opaca molto bella ed una vettura "bio" di plastica gialla trasparente.

Una Rolls un po' tamarra
Il mio sguardo viene poi catturato da una piccola sportiva di nome Artega GT, mai vista ne' sentita prima; linea molto gradevole e prestazioni di tutto rispetto grazie al V6 da 300CV di origine VW.
Passo in casa Mazda e noto la nuova Mazda2; l'avevo già vista in foto e mi era piaciuta, dal vivo ha confermato il mio giudizio... un possibile sostituta dell'auto della Ste!
Allo stand Porsche le "solite" 911 GT3, GT3 RS (fantastica nella colorazione arancione!) ed una RS Spyder che partecipa al campionato ALMS (American Le Mans Series).

Il top della purezza di guida: 911 GT3 RS!
In casa Citroen c'era un prototipo della C-Métisse, coupè dalla linea avveniristica che si discosta particolarmente dagli standard Citroen!

...arriva sempre più gente, cominciano a crearsi i primi intoppi e comincia ad essere più problematico riuscire a vedere e fotografare le auto...

Molto bello lo stand Jeep con la cascata controllata da un computer che disegna lettere e forme geometriche... da vedere per crederci!
Alla Dodge c'era una stupenda Demon, nuovissima spider leggera e performante, che darà del filo da torcere alle rivali europee e giapponesi... la grinta e la sostanza non le mancano sicuramente!

Prototipo di Dodge Demon (mai prodotta)
Arrivo finalmente alla BMW dove c'è uno dei motivi per cui sono venuto al salone... la nuova M3! Stupenda!!! Un riuscito mix di eleganza, cattiveria e prestazioni mozzafiato! Ah si, c'erano anche la nuova X5 e la serie 3 coupè/cabrio...

Ci resta ancora metà salone da visitare e la situazione si è fatta quasi insostenibile... siamo passati accanto allo stand Ferrari e c'era così tanta gente che sono soltanto riuscito a vedere uno specchieto di una (penso) 599 Fiorano, bello...

In mezzo al flusso di folla (ho dovuto caricarmi in spalla Davide per evitare che lo schiacciassero!) ci siamo spinti fino alle regioni del gruppo Audi, e tra colpi di macete a destra e a manca siamo riusciti a vedere la R8 e la nuova A5/S5... che dire, tra tutte quelle belle auto le Audi, per quanto belle, mi sono sembrate un po' noise... soprattutto perchè accanto c'erano una Lamborghini Murcielago Roadster ed una Gallardo in versione Light; stupende!

La nuova M3... CATTIVERIA!
Prima di lasciare il salone ho potuto ammirare altre due vetture che mi stavano particolarmente a cuore... il prototipo della nuova Mitsubishi EVO X (preferisco di gran lunga l'attuale IX) e la Civic Type-R sulla quale sono anche riuscito a salire e dalla quale non volevo più scendere!!! Mi sono aggiustato il sedile ed il volante (di diametro piccolissimo! che sballo!) ed ho provato il cambio... corto e dagli innesti precisi come gli ingranaggi di un'orologio svizzero... spettacolare! E che dire della strumentazione, anche se non ho potuto ammirarla accesa, sembrava di essere all'interno di un'astronave! Ho provato a premere il pulsante START (in puro stile coin-up) ma... non è decollata!!! :-(

Il prototipo della EVO X
Stanchi e allo stremo delle forze ci siamo diretti al Viano ed abbiamo fatto ritorno in quel stupendo campeggio in cui abbiamo passato la notte, con l'intenzione di riposarci un po' prima di fare una passeggiata nei dintorni...

Nel tardo pomeriggio siamo scesi dal mezzo e dopo aver visitato la zona del lago (nulla di chè, anzi in alcune parti è lasciata un po' andare...) abbiamo risalito la strada da dove siamo arrivati con il Viano ed abbiamo iniziato ad ammirare le case, una più bella dell'altra! Dev'essere una zona dove vivono i ricconi ginevrini per restare lontani dal trambusto cittadino...
Tappa immancabile di ogni nostro viaggio è la puntatina nel supermercato ad acquistare le cibarie tipiche del luogo... in altre parole ogni sorta di schifezza ipercalorica e pro colesterolo che fanno tanto male alla salute ma che sono anche tanto buone! :-)
Rientrati nel Viano abbiamo pasteggiato a base di strani wurstel, formaggio puzzosissimo/buonissimo ed abbiamo tirato sera chi leggendo, chi guardando un film e chi giocando...
La notte ci siamo resi conto che il luogo non era poi così silenzioso come pensavamo, o almeno la notte scorsa eravamo talmente stanchi da non notare il fracasso continuo di aerei in partenza e decollo dall'aereoporto di Ginevra! Fortunatamente dopo una certa ora hanno smesso...

18 marzo
Sveglia e dopo una buona colazione ci siamo diretti verso il centro di Ginevra; lasciato il Viano praticamente a ridosso della zona a traffico limitato, ci siamo persi per le sue vecchie vie tra negozi di antiquariato, di oggetti d'arte ed antichi palazzi. Non vi era praticamente nessun altro in giro ed in certi momenti ci siamo sentiti come fuori dal tempo... tutto questo in netta contrapposizione con la parte moderna e caotica al di là del ponte.

E' tempo di fare ritorno a casa; ripercorriamo a ritroso la strada fatta due giorni prima e ci fermiamo a pranzare in un'area di sosta con vista sul Monte Bianco che, a causa della foschia si intravede appena e poi ripartiamo, arrivando a casa nel primo pomeriggio.

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