Bagni termali a Leukerbad

Partiamo alle 10 (sempre molto con comodo) per la stazione termale svizzera (link). Siamo in autunno inoltrato, ma sul passo del Sempione è già inverno. Brrrrrrr! Arriviamo attorno alle 13.00 al Burgerbad (la piscina termale pubblica) (link). Il sole è già tramontato! Siamo in mezzo ai monti fa freddo e tira vento. Siamo un po’ perplessi... E’ il caso di andare in una piscina all’aperto con questo clima? Bho? Entriamo. Optiamo per il biglietto famiglia di 3 ore. Affrontiamo prima la piscina al coperto... mmmm... l’acqua è davvero caldina, ci voleva proprio... Poi ci avviciniamo al corridoio che porta all’esterno... Davide protesta: al freddo non ci vuole andare! Ma la temperatura dell’acqua non cambia... basta stare ben sotto! Fuori è stupendo. I vapori dell’acqua calda creano un’atmosfera particolare, sta facendo buio ed accendono pure le luci sott'acqua: acqua azzurra, cielo blu e vapori verdini... Stupendo!
Ci scialliamo sotto ai getti di acqua calda e le tre ore volano.
Usciamo dall’acqua, ci vestiamo ed affrontiamo il gelo del piazzale e del nostro camper. Sarà il caso di collaudare la nostra stufetta! Dopo poco l’effetto della stufetta si fa sentire, ed il camper diventa una baitina vivibile... Ceniamo, leggiamo, guardiamo la tv e ci prepariamo per il sonno. Un vicino di camper ci intrattiene con una cornamusa... sarà impazzito per il freddo?! Fuori ci sono -15°. La notte è una lotta con la stufetta: se la accendi si muore dal caldo... Se la spegni fa parecchio freddo. Provo ad indossare due maglioni, ma fa ancora freddo... Ale risolve il suo problema freddo solamente indossando un paio di calzini Bha?! Io sto congelando... Tra un susseguirsi di accendi e spegni si fa mattino!
Sul parabrezza del camper (all’interno!!!) il freddo ha congelato la condensa e ci troviamo con un bel stratino di ghiaccio da scongelare. Avviamo il mezzo: nulla... Ci riproviamo... nulla! Al terzo tentativo finalmente il motore dà segni di vita. Ce l’abbiamo fatta!!!!!
Decidiamo di scendere a valle, dato che il freddo non ci avrebbe nemmeno consentito di passare una tranquilla domenica nel paesino di Leukerbad che offre passeggiate e diversi passatempi.
Proseguiamo fino al passo del Sempione... ancora freddo. Scendiamo a fare un giro per vedere da vicino quell’aquila di sasso che c’è sul passo, ma ci congeliamo. Davide piange perchè sente male alle orecchie!
Mi sa che si ritorna a casa... Sono le 13.00. Pranziamo tranquillamente con una stupenda vista Alpi e ripartiamo... Dopotutto la meta era la piscina e l’abbiamo raggiunta... un po’ di avventura ce la siamo comunque vissuta tra la sera e l’alba... Possiamo anche dire che il week-end ce lo siamo goduto!