sabato 8 ottobre 2005

Venezia toccata e fuga

Si parte per Trento. Ieri abbiamo dato un’occhiata al sito Pleinair (link) ed abbiamo deciso di andare alla Sagra delle zucche. Giunti a Monza ad Ale balena l’idea di andare a Venezia... ma sì, si può fare... Proseguiamo fino a Jesolo. Il paese è vuoto. A me piace il mare d’inverno, ma i paesi di mare sono proprio desolati!!! La spiaggia è sottosopra: la stanno spianando... Facciamo una lunga camminata sul bagnasciuga alla ricerca di conchiglie... Quante cozze!
Verso sera prendiamo la strada per Punta Sabbioni. Con il camper ci sembra la soluzione migliore per andare a Venezia restando comunque nella tranquillità. Infatti... troviamo un parcheggio per camper (6 Euro al giorno) dove possiamo anche passare la notte. Il custode ci informa che si può fare un biglietto per il battello che dura 24 ore. Ottima idea per andarci questa sera e domani mattina.
Ceniamo e ci imbarchiamo verso le 20.30. E’ già buio! La traversata dura una mezz’oretta: è un po’ noiosa: non si vede nulla!
Eccoci! Venezia di notte non l’avevamo mai vista... è davvero bella. Facciamo un giro per piazza San Marco, Davide si diverte a passeggiare sui rialzi per l’acqua alta che stanno togliendo. I negozi di Venezia offrono di tutto di più... è divertente fermarsi ad osservare il pesce che i ristoranti mettono in bella mostra. Tra un ponte e l’altro si fanno le 23.00. Davide è stanco... dopo il viaggio anche la camminata notturna in città! Prendiamo in battello e ritorniamo al camper.
La mattina solito tragitto. La traversata di giorno è tutta un’altra cosa (a parte il vento)! Che bella vista! Giriamo per le vie... acquistiamo una guida per studiare un po’. Promettiamo a Davide un animaletto di vetro (ce ne sono di tutti i tipi), ma onde evitare eventuali rotture, alla fine acquistiamo un’iguana di plastica. Lui è contento... anche noi!
Pranziamo in un ristorantino a buon mercato e riprendiamo la nostra visita della città. Per visitare una città con i bambini bisogna accontentarsi di vedere (se va bene) il 30% dei monumenti. Davide non cammina moltissimo e nonostante cerchiamo di coinvolgerlo il più possibile, attirando la sua attenzione sui particolari che potrebbero interessarlo, dopo un po’ non ce la fa più. Va bhè... anche questo era in conto... Per quel che potevamo fare Venezia l’abbiamo vista! Intanto sono le 16.00 e calcolando il battello e il rientro a casa è ora di squagliarsela!

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