giovedì 4 agosto 2005

La mitica Scozia

4 agosto
La partenza era prevista per le 4.00 del mattino... ma sono le 2.00 e siamo già svegli, perchè aspettare... partiamo! Davide apre un po' gli occhi mentre lo sistemiamo sul letto del camper, era stato avvisato, e dopo essersi assicurato che è tutto a posto si rimette a dormire.
Il viaggio procede tranquillo, Davide dorme fino alle 9.00. Siamo a Belforte.
Ci accorgiamo di essere andati un pochino fuori rotta, accendiamo il navigatore e usciamo dall'autostrada (abbiamo sbagliato strada). Ci addentriamo nella campagna francese, che bei paesini! Riprendiamo l'autostrada a Troyes e tirata unica fino a Calais (circa 1000 Km da casa).
Sono le 16.30 e siamo al porto. Sapevamo che le attraversate notturne costano meno, ma ormai siamo qui, chi ha voglia di aspettare?
Alle 17.00 ci imbarchiamo e dopo un'ora e mezza di attraversata siamo a Dover (per via del fuso sono le 17.30). Scendiamo dalla nave. Un attimo di panico per la guida a sinistra, ma ci si abitua abbastanza in fretta.
Percorriamo qualche stradina lungo il mare, poi ci addentriamo nella campagna alla ricerca di un posto tranquillo dove passare la notte.
Eccoci a St-Mary, ci sistemiamo in un parcheggio di fronte ad un immenso prato parte del quale viene usata dai ragazzini per gli allenamenti di calcio. Il tempo è brutto, ceniamo, facciamo due corsette nel pratone e ci sistemiamo per la notte.

5 agosto
Il tempo è pessimo, piove a dirotto. Avevamo previsto una tappa al castello di Windsor e a Legoland, ma decidiamo di rinunciarci e di salire verso il confine con la Scozia, magari il tempo migliora. L'autostrada nei dintorni di Londra è abbastanza incasinata e trafficata, ma verso Cambridge inizia la tranqullità.
Ci addentriamo nel paese per il pranzo. Sostiamo di fronte al Clare College, pranziamo e scendiamo per una visita.

Il Clare College di Cambridge
Il tempo migliora decisamente e ci permette di fare un bel giro del centro e del giardino del college. Entriamo in qualche negozio e ci accorgiamo che i prezzi sono altini... per far contento Davide acquistiamo 6 cioccolatini a forma di coccinella che ci costano ben 2 Pounds!!!
Si riparte... traffico intenso lungo tutta la strada. Siamo tentati di fermarci nella fortesta di Sherwood, ma proseguiamo fino al Lake District.
Sono le 21.00, per oggi ne abbiamo fatte abbastanza... è buio e si vede poco, troviamo un'area pic-nic sulla strada, ci sistemiamo e facciamo la nanna.

6 agosto
8.30: giù dalle brande!!! Finalmente vediamo dove ci siamo accampati... Che bel posto! Uno scoiattolino grigio corre sul muretto della strada, le mucche pascolano nel prato di fronte. Facciamo colazione e ripartiamo per Culzean Castle definito uno dei grandi palazzi nobiliari più suggestivi di Scozia.

Culzean Castle
Attraversiamo praterie (pare un po' l'Irlanda) e paesini tranquilli. Facciamo il primo incontro con le mucche delle highland. Sono marroncine dal pelo lungo e le corna appuntite. Vediamo l'indicazione di una fattoria certificata che vende prodotti e ci fermiamo ad acquistare un po' di salsicce e tre bistecche.

Le mucche delle Highland

12.30: Siamo nel parcheggio del castello (9 Pounds per l'ingresso). Pranziamo - le bistecche sono tenerissime e gustose - ed entriamo nel parco. Visitiamo l'area dei cervi, poi entriamo nel castello. Coinvolgiamo Davide nell'osservare il letti a baldacchino e le armi appese al muro. Giretto per il parco - erbetta all'inglese e molti fiori - e scendiamo alla spiaggia. Ale schiaccia un pisolino, io e Davide passeggiamo sugli scogli.
17.30: si riparte per Glasgow. Sbagliamo strada e ci infiliamo in pieno centro città - che casino - ma grazie al navigatore con un po' di giri riusciamo a riprendere la strada per il Loch Lomond, il lago di maggiori dimensioni della Gran Bretagna, meta estiva degli abitanti di Glasgow. Ci infiliamo in una stradina che porta ad un laghetto con tanto di paperette e decidiamo di passare lì la notte. Lo stradone principale è vicino, notte rumorosa...

Passiamo la notte nelle vicinanze di questo laghetto

7 agosto
Il Loch Lomond assomiglia un po' ai nostri laghi prealpini. La strada che lo circonda è stretta e la mezzaria è segnata da catarinfrangenti... noi siamo larghi e ce li becchiamo tutti con la ruota destra!! Dopo una quindicina di chilometri stile ferrovia pieghiamo verso Fort William passando per la Glen Coe, una delle vallate più belle della Scozia. La strada statale corre solitiaria nel mezzo di uno splendido ambiente montano, costeggiando profonde gole e tonanti cascate. Fa freddo, scendiamo per una visita ad un laghetto stupendo pieno di isolotti, ma resistiamo poco. Risaliamo sul camper e proseguiamo il nostro itinerario. Ci fermiamo in un negozietto con l'insegna "Celtic T-shirt", entriamo, ma... niente di chè, acquistiamo soltanto del toffee al whisky (particolare, ma stomachevole). Dopo poco giungiamo a Fort William. Troviamo un ampio parcheggio long-stay (1.50 Pounds) dove lasciamo il mezzo. Costeggiamo la zona del porto ed entriamo nella via principale del paese. Negozietti di ogni genere... plaid, pelli d'agnello, whisky e gadget... ma tutto molto costoso... Interessante comunque curiosare!
Dopo il giretto tappa ad un supermercato. Quante cose strane! Ovviamente facciamo il pieno di birra e di cibarie non bene identificate. Ale in questo è specializzato e si scofana subito il maltese ricoperto di ciccolato alla menta... Aero-Bubble dice la confezione... che stomaco!!!!
Io ci provo con i crackers ricoperti di cioccolato bianco e con una farcitura di frutta... due vanno giù... gli altri li lascio al più coraggioso.
Cerchiamo un posto tranquillo per la notte. Troviamo una stradina imboscata, lasciamo il camper e proseguimo in bici per qualche chilometro... Ma dove si arriverà? Bho... qui non c'è nulla... il paesaggio è stupendo, ma più che prati e collinette non c'è... Decidiamo di ritornare al camper. La notte trascorre nella tranquillità assoluta.

8 agosto
Per oggi è in programma la gita sul trenino di Harry Potter (link). Da Fort William parte il treno a vapore - utilizzato per le riprese del film - che attraversa l'intera valle e arriva alle bianche spiagge di Maillag. Sveglia presto e via alla stazione, ma... haimè, bisognava prenotare!!! C'è troppa gente, ci fanno aspettare un'ora in coda e ci dicono che non c'è più posto... Davide è disperato! Decidiamo di fare lo stesso percorso con il camper... Siamo a corto d'acqua... addocchiamo un camping. Entriamo, non c'è nemmeno una reception... facciamo il pieno, ci guardiamo intorno... nessuno ci chiede nulla... va bhè, ringraziamo per gli 80 litri di acqua e ce ne andiamo!
Giunti sulla strada costiera lo spettacolo è stupendo: le spiagge sono bianche, il mare blu e costellato da isolotti di pietra bianca e nera.
Ci fermiamo in un campeggio vicino a Maillag... anche qui niente reception... (ma funzionano tutti così?) Sostiamo e scendiamo alla spiaggia. Sabbia bianca e scogli bianchi... L'acqua è gelata, ma qualcuno fa comunque il bagno con la muta. Siamo sull'Oceano Atlantico.

Maillag sull'oceano Atlantico
Pranziamo e facciamo un'altra sosta su un'altra estesa spiaggia bianca, poi ci dirigiamo al porto: abbiamo in programma di prendere la nave per l'Isola di Skye (link).
17.45: parte la nave. Attraversata breve (30 minuti). La nave si muove parecchio ed è molto rumorosa. Qualcuno si gusta un fish & chips (a me fa gola), Davide è spaventato dal barcollio e dal rumore, così ce ne stiamo in camper. Il tempo è stupendo, l'isola è stupenda: un deserto verde attorniato da sabbia d'oro e acqua blu. Peccato sia già tardo pomeriggio, ci infiliamo in una penisola e cerchiamo un posto per la notte. Qui il campeggio è libero. Su un praticello che arriva dritto fino al fiordo una strana coppia con un camper Citroen d'epoca sta riposando.

I nostri vicini di campeggio
Ci sembra un posto sicuro... sostiamo un po' distanti... e ceniamo. Passeggiata lungo il prato-spiaggia nella speranza di un avvistamento lontre (dicono ci siano)... ma Ale e Davide mi prendono in giro dicendo di vedere solo quella 'lonta'. della mamma!
Su gli oscuranti e buona notte... anche se per poco. Rumori sospetti... il camper barcolla... che panico!!!! Sono le mucche, che incuriosite dal nostro camper ci hanno attorniato e ci prendono a testate!!!
Via, via, avviamo il motore e ce la svigniamo in un posto irraggiungibile dalle mucche.
Notte tranquilla.

9 agosto
Siamo invasi dai moscerini delle Highland!!!! Sono minuscoli, ma sono micidiali, si infilano anche attraverso la zanzariera e sono milioni. Pungono e anche se non lasciano segno danno un pizzicore fastidiosissimo!
Ci spostiamo e proseguiamo verso Elgol. Il tempo è bruttissimo (peccato) i paesaggi stupendi di ieri sembrano cupi e tetri, mettono un po' di malinconia. Decidiamo di spostarci verso Portree (il paese più grosso dell'isola, per cercare un po' di vita.

Il minuscolo paesino di Portree
Alla faccia del grosso paese e della vita: ci saranno una cinquantina di case ed una viuzza principale! Facciamo qualche giretto per i negozi, una sosta in pasticceria ed una in un negozietto al porto dove vendono fish & chips.
A me fa schifo il pesce, ma almeno una volta va provato! Era meglio che davo retta al mio istinto! Ci portiamo il pesciazzo in camper, spuzzolentiamo tutto l'ambiente e ne avanziamo più di metà!
Sarà anche freschissimo e buonissimo, ma sa tremendamente DI PESCE!
Proseguiamo il giretto per salire nella zona del Dunvegan Castel (link) dove dicono ci siano le foche e CI SONO DAVVERO! Evitiamo il castello perchè il tempo è pessimo, evitiamo anche la gita in barca attraverso gli isolotti, ma ci appostiamo su una scogliera e riusciamo comunque a vedere le foche. Che emozione!! Peccato siano lontane!
Proseguiamo verso le Coral Beach; spiagge formate da detriti grossolani di corallo. Il tempo è sempre brutto, ma per lo meno ha smesso di piovere! Camminiamo lungo un sentiero e raggiungiamo le spiagge. Davide raccoglie qualche corallo, noi ce ne stiamo tranquilli in ammirazione! Che bello! La giornata è uggiosa, ma la nebbiolina fa parte del paesaggio!

Le spiagge di corallo
Torniamo al camper e ci avviamo alla ricerca del posto per la notte. Il tempo peggiora, fa freddo... ci sistemiamo in un praticello lungo una stradina sterrata e tiriamo mattina tra le intemperie, il vento e i moscerini. Notte tranqullissima.

10 agosto
Il tempo è ancora brutto. Dopo colazione decidiamo di lasciare l'isola. Ultima tappa a Kylrea dove dicono ci siano le lontre. La nebbia è fitta, arriviamo in fondo alla strada e... scopriamo che la strada finisce proprio lì. L'unico sistema per procedere è quello di salire con il camper su una chiatta che attraversa uno stretto riportandoci sulla terraferma. Un po' da panico, ma è l'unica soluzione! Saliamo sul ponte di legno, il ponte si gira (paura: mica cadremo in mare...) e siamo sulla chiatta!
Chiediamo indicazioni sulle lontre e il 'chiattaiolo' (si chiamerà così?) ce ne indica una, giusto su uno scoglio di fronte a noi. Che bello! Attraversiamo lo stretto con due lontre che ci seguono.
Arrivati sulla terraferma ci dirigiamo verso L'Eilean Donan Castle (link), il castello dove hanno girato Highlander. Il tempo migliora. Parcheggiamo, entriamo. La visita è interessante e Davide si diverte. All'uscita il tempo è diventato bellissimo. Fuori dal castello il tipico scozzese con la cornamusa (è il primo che incontriamo).

Eilean Donan Castle
Proseguiamo il viaggio verso Ullapool, tentiamo di ascoltare un cd scozzese che ci eravamo portati da casa... ma lo reggiamo per pochi minuti... meglio gli Evanescence
Sosta sulla spiaggia dorata di Gairloch. Incontriamo un genovese che vive a Londra e chiacchieriamo un po'. Ci racconta della loro religione, della regina e di un po' di cose. Davide osserva una medusa arenata sulla spiaggia e gioca con un granchio.

Tipico cielo delle Highland
Arriviamo ad Ullapool (link) per l'ora di cena e decidiamo di fermarci in un localino tipico. Al porto la gente è attenta ad osservare una lontra che gironzola tra le barche... noi non la vediamo...
Nel locale assaggiamo degli ottimi tranci di salmone affumicati in tre diversi modi, cicken per Davide e per finire... Lemon Cheese Cake per tutti (pesantuccia). Giretto per il paese, visita a qualche negozietto e ritorno in camper. Ci imboschiamo per la notte su una collina.

11 agosto
Il tempo è brutto, ma non piove. I moscerini-vampiro ci hanno attorniati, facciamo colazione e ci dileguiamo. Intraprendiamo un lungo ed abbastanza noioso viaggio attraverso il deserto delle highland per raggiungere il punto più a nord-ovest: Durness (link).
Il viaggio è stato appagato dalle spettacolari spiagge dorate. Io speravo di avvistare i pinguini (dicono che ci siano), ma... noi non li abbiamo visti!

Mucche sulla spiaggia di Durness
Paseggiamo lungo la spiaggia e attraverso le immense dune di sabbia, troviamo qualche osso qua e là, pare sia di mangusta, c'è anche qualche tana.
Davide raccoglie tutto ciò che trova... che schifo!

Il nostro camperino parcheggiato
Nel pomeriggio proseguiamo verso Smoo Cave (link) una grotta che doveva essere abitata attorno a 6000 anni fa. Si può fare una gita in canotto all'interno della grotta, ma indossano l'elmetto e non ci fidiamo ad entrare con Davide e poi il giretto costa ben 3 Pounds... lasciamo perdere! Facciamo un giro sulle scogliere e ripartiamo. I paesaggi sono davvero belli, ma il tempo è brutto e a lungo andare il susseguirsi di fiordi e rocce si fa monotono.
Arriviamo fino a Thurso, ceniamo e dormiamo imboscati nella campagna.

12 agosto
Oggi siamo mattinieri. Ci aspetta la crociera alla ricerca delle foche e dei pinguini.
Eccoci a Jhon o'Groats, il paese più a nord della Scozia. Il paese in pratica non esiste. L'attrazione turistica consiste nella last house (la casa più a nord), nelle gite per le Orcadi e nelle gite in barca che promettono avvistamenti di ogni tipo.
Durante la mattina tentiamo di visitare Castle of Mey (link), la residenza della regina madre, ma è chiuso, così giungiamo fino a Dunnet Head, la punta più a nord della Scozia. Breve sosta per raccogliere qualche fiorellino, ma Ale rimane infognato nel terreno paludoso. Tutto ok, ma traffichiamo un po' per pulire scarponi e pantaloni.
Nel pomeriggio torniamo a Jhon o'Groats per la crociera. Evitiamo la gita avventurosa in motoscafo e prendiamo un peschereccio (link) che naviga lungo la scogliera... La gita è stata divertente, lo scenario mozzafiato, ma di animali non ne abbiamo avvistati a parte i cormorani. Pazienza! Scendiamo dal pescereccio e risaliamo sul nostro camper per incominciare la via del ritorno.
La strada che percorre la costa Est è molto più scorrevole ed in poche ore, compresa una breve sosta gratis nei giardini del Dunrobin Castle, arriviamo a Inverness.

Dunrobin Castle
In un passaggio stretto incrociamo un camper e ci lasciamo lo specchietto destro...
La zona è molto turistica, decidiamo di non dormire in giro. Cerchiamo un bed and breakfast, ma non ce n'è uno libero, così ci accontentiamo di un agri-campeggio (Borlum Farm) che ci costa solo 4 Pounds a testa.

13 agosto
Ci rechiamo al centro visitatori del Loch Ness (link) ed assistiamo allo spettacolo che racconta la storia di Nessie. Interessante. Entra molto nello scientifico senza sfatare però il mito. Davide si diverte e porta a casa un piccolo Nessie di plastica.
Tappa obbligatoria all'Urquhart Castle. Carino, ma bastava vederlo dal parcheggio!

Urquhart Castle
Pranziamo e scendiamo nel Perthshire (regione stupenda), fino a fermarci prima a far visita ad una distilleria e poi al Blair Castle (link). Non possiamo visitare il castello per l'ora tarda (sono le 17.15), ma attraversiamo il parco e ci basta.
Facciamo sosta in un grande negozio di grandi firme dove vediamo un sacco di cose bellissime. Entriamo in un oreficeria e non sappiamo resistere dall'acquistare due fedi celtiche in argento. Ci spennano 150 Pounds... Va bhè, però ci rimane un bel ricordo!
Il paesino di Kinross è molto carino. I negozi sono davvero curiosi. Mi lascio abbindolare e compro una tazza di porcellana...
Cena in camper e nanna imboscati in una prateria.

14 agosto
Notte tranquilla. Mattinata stupenda. Nei dintorni c'è un paesino (Birnam) dove veniva in villeggiatura Beatrix Potter, la famosa illustratrice-scrittrice delle fiabe di Peter Coniglio. Visitiamo il giardinetto con qualche statua in bronzo dei suoi personaggi e il museo (link), ma restiamo un po' delusi: speravo di trovare qualcosa di più!
Ci avviamo verso Perth per una sosta allo Scone Palace (link). Decidiamo di visitare solamente il parco. Una giuda travestita da strega, lei si definisce 'gossip', ci accompagna attraverso gli angoli più curiosi del giardino. La visita termina con un giretto in un bel parco giochi e nel labirinto (facile).
Pranzo in un Burger King e partenza per Culross (link), un paesello vicino ad Edimburgo che ha vinto il premio come piccolo paese più bello della Scozia. In effetti è molto carino. Peccato che il mare di fronte sia pessimo. Giretto per il paese, sosta al parco giochi e ritorno in camper.
Ultima sosta della giornata Stirling. Vogliamo andare in un pub, anche se è vietato l'ingresso ai minori oltre una certa ora. Sono le 18.00, possiamo provarci. Lasciamo il camper in un parcheggio in periferia che ci ispira molto poco, Ale torna a prenderlo e lo spostiamo più vicino al centro. Il centro città è deserto. Incontriamo dei ragazzi ubriachi persi che non ci danno una bella impressione. Sarà per l'idea del parcheggio, sarà per i ragazzi, sarà per i vetri rotti di una bottiglia che incontriamo in un sottopassaggio, decidiamo di lasciare perdere il pub e ci infiliamo in una pizzeria. Ci portiamo i cartoni take-away, che loro servono con un barattolino di maionese accanto (?!), in camper. Mangiare la pizza in Scozia non è una cosa tipica, ma mangiarla con la maionese sopra fa molto paese del nord... A me è piaciuta... ma io sono una fogna ...e adoro la maionese!
Con il camper raggiungiamo il castello, diamo un'occhiata e dall'alto avvistiamo il monumento a Wallance. Ci sembra bello e meditiamo di raggiungelo, la zona pare anche tranquilla per la notte. Sostiamo nel parcheggio sottostante al monumento e saliamo a piedi. Arriviamo giusto per il tramonto. Che bel posto!

Panorama di Stirling con il monumento a Wallance
Passiamo la notte in compagnia di altri camper tra cui uno con lo specchietto rotto (chissà... era lui l'incrociatore?) e di due ubriaconi che chiaccherano fino a notte fonda...

15 agosto
Sveglia presto e partenza per Edimburgo. Troviamo a fatica un parcheggio e lasciamo il nostro camperino. Davide non ce la fa più... E' stufo di tutto, vuole ritornare a casa. Per fortuna il centro non è molto lontano e riusciamo ad arrivare sulla via principale: il Royal Mile. Evitiamo la visita al castello (c'è una coda chilometrica) e ci infiliamo nel mondo delle illusioni ottiche: la Camera Obscura (link). Un museo particolare che a Davide piace molto.
Usciamo e addocchiamo un ristorante... qualcosa di tipico va assaggiato: tagliatelle con il salmone per me e, su mio consiglio... pur non sapendo cosa fosse, hagghies per Ale. Scopriremo poi si tratta di interiora di agnello tritate e cucinate in umido. Il sapore era buono, ma Ale, oltre avermi maledetto, se lo sogna ancora di notte!!! Sulla via principale si esibiscono alcuni artisti di strada. Assistiamo allo spettacolo molto divertente di un ragazzo.
Ore 15.00. Davide non cammina più, incomincia a piovere, decidiamo di tornare al camper.
Vogliamo avvicinarci all'inghilterra e 'remiamo' fino al Lake District. Passiamo la notte nello stesso punto dove ci eravamo fermati all'andata.
Pulizia interna del camper (ogni tanto ci vuole), cena e nanna. E così la nostra vacanza in Scozia è terminata. I giorni restanti saranno dedicati all'Inghilterra, ma soprattutto al rientro... Siamo anche un po' stanchi di bighellonare.

16 agosto
Sveglia presto e partanza per York. Si viaggia fino alle 11.00.
York è piccola, ma molto, molto graziosa. Il centro è bellissimo. Visita al York Minster e giretto per negozi.
14.30: Si riparte per Oxford. Arriviamo attorno alle 18.00.
Cerchiamo un campeggio... non siamo più in Scozia, non è facile imboscarsi. Troviamo un posto grazioso... è la prima serata in campeggio da che siamo partiti. Sperimentiamo il nostro tavolino da esterno e pranziamo all'aria aperta (qui il clima è decisamente più caldo).
Notte tranqullissima.

17 agosto
In mattinata visita al Blenheim Palace (link) di Woodstock. Optiamo sempre per la visita al solo parco: costa meno ed evita a Davide il pizzone del museo. Giriamo per il giardino e attorno alle 12.00 prendiamo il trenino che ci porta nell'area dove si trovano: la casa delle farfalle, un labirinto (nel quale entriamo e quasi non usciamo più), un parco giochi e lo spettacolo dei falchi. Bello! (A me il falchetto che ti gira intorno libero non ispira molta fiducia)

I giardini del Blenheim Palace
Ore 15.00: La nostra ultima tappa è Stonehenge (link). Ci arriviamo attorno alle 16.00, la giornata è stupenda, decidiamo di restare in camper un po', per visitare il sito nell'ora del tramonto. L'insieme di megaliti da lontano non dice granchè, ma una volta avvicinati dà una sensazione particolare... Devo dire che ci è piaciuto davvero tanto.

I megaliti di Stonehenge
Ore 19.00: cena e partenza per... Londra? Chi può dirlo... Iniziamo a scendere poi si vedrà.
Ore 24.00: Siamo nei dintorni di Londra. Quasi mi piacerebbe attraversarla con il camper. Ma non oso nemmeno chiederlo ad Ale. Londra non era prevista nel nostro itinerario, ci andremo quando Davide sarà più grande ed apprezzerà musei e monumenti...
Dopo quest'assurdo pensiero, tiro dritta (sono io alla guida) ed arriviamo al porto di Dover alle 01.30. Davide è sveglio. Vuole vedere che ci imbarchiamo.
Come previsto paghiamo meno di tratta.

18 agosto
La traversata dura di più dell'andata. Di notte si va più adagio? Non ci passa più: abbiamo un sonno barbino e non si vede nulla! Che noia! Davide guarda i cartoni animati e gioca. Noi ci appisoliamo.
02.30: finalmente si scende! Guidiamo fino al primo paesello francese e, stremati, alle 3.00 ci piazziamo in un parcheggio e dormiamo.
Ore 8.00: Sveglia e partenza per la nostra casetta. Il viaggio procede tranquillo, anche se lungo, fino a casa. Per ora di cena siamo arrivati.

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