venerdì 2 aprile 2010

Breve viaggio in Belgio

2 aprile
Sveglia alle 5 per questa nostra avventura senza camper. Ci facciamo accompagnare a Malpensa dal nonno. Easy Jet consente di prenotare tutto on-line; con la stampata della prenotazione e con il nostro bagaglio a mano ci presentiamo al Gate. Il volo parte alle 6.45, i bambini hanno precedenza così siamo tra i primi ad essere imbarcati.
Incredibile! Sono le 8.20 e siamo già a Bruxelles. Se fossimo stati a bordo del nostro mitico Viano saremmo forse a Lucerna...
L’aeroporto di Bruxelles è organizzato bene, troviamo subito lo sportello della Europecar e ritiriamo la nostra ‘fiammante’ Peugeot 207.
Prendiamo l’autostrada in direzione Brugge (link). Il cielo promette bene.
Il navigatore ci porta in un parcheggio al coperto proprio nel centro di Brugge.
Passeggiamo per le vie di questo incantevole centro medievale che, a ragion veduta, è stato proclamato dall’Unseco Patrimonio dell’Umanità.
Curiosiamo nei tanti negozi di caramelle e ci lasciamo convincere da Davide a fare una bella scorta.
Sostiamo per il pranzo in un clone del Mc Donald ed inauguriamo la nostra dieta anti-salutista. Facciamo un giro della piazza del Markt.

La piazza del mercato di Brugge
Restiamo a bocca aperta ad ammirare questi maestosi edifici: la torre dell’orologio (Belfort), alta ben 83 metri, il Provinciaal Hof in stile neo-gotico e le splendide case delle corporazioni. Con lo sguardo rivolto verso l’alto giungiamo all’antica piazza del Burg. Si affacciano sulla piazza la Basilica del Sacro Sangue, il Municipio (Stadhuis), l’antica sede della corte di giustizia e la Propositura.

La piazza del Burg
Attraversiamo un portico e un vicoletto ci porta al Rozenhoedkaai, il lungofiume dal quale Brugge si presenta in tutto il suo splendore.

Se non fosse per l'architettura delle case, sembrerebbe Venezia
Le birre belghe sono famose in tutto il mondo; entriamo in un negozio (link) e ci perdiamo tra le bottiglie e i boccali di mille marche. Vedere, ma non comprare causa restrizioni per la sicurezza aerea... Rimpiangiamo il camper!

Per un collezionista di bottiglie di birra è dura non poterle prendere tutte!
Bighelloniamo per romantici vicoli ed incantevoli piazzette e giungiamo alla cattedrale di Nostra Signora famosa perchè vi è custodita la Madonna col Bambino di Michelangelo. Restiamo colpiti anche dal lavoratissimo pulpito. Incomincia a piovere. Torniamo a prendere l’auto e ci spostiamo nella zona del Begghinaggio e del Lago dell’amore (Minnewater). Non piove più, ma la luce del sole ci ha decisamente abbandonato. Entriamo nell’area di pace del Beijnohof ed ammiriamo questa piccola città dove il tempo pare si sia fermato. Il tappeto di narcisi colora questa piazza circondata da casette bianche dai tetti rossi. Il silenzio ci avvolge. Uscendo dal monastero ci fermiamo ad osservare i cigni che hanno nidificato nel parco toccato dalle acque del lago. Tira un’aria da pioggia, siamo costretti ad affrettare il passo.
Cerchiamo il b&b che abbiamo prenotato via internet (link). La zona è tranquilla e la casetta si affaccia sul canale. La padrona di casa ci accoglie con gentilezza e ci mostra la carinissima cameretta nel sottotetto.

La nostra accogliente cameretta
Siamo stanchi e fuori piove. Ci rilassiamo guardando un po’ di tv e leggendo qualche notizia su Brugge. Davide addocchia la vasca da bagno ad angolo, poco più capiente delle solite, ma per lui bella grande e si immerge per una buona oretta.
Sono le 20.00 quando ritorna un pò di sole, giusto per regalarci un giretto lungo i canali illuminati dalla luce del tramonto. Entriamo in un localino ed assaporiamo una Leffe Ruby (una birra fruttata dal sapore di lampone). Quando usciamo è buio e i gotici decori dei palazzi illuminati sono ancora più affascinanti.

La piazza del mercato by night
In occasione del venerdì Santo nella basilica del Sacro Sangue è concesso di vedere l’ampolla di quarzo contenente il presunto sangue di Cristo. Davide ne rimane alquanto incuriosito. Il nostro giro notturno sta per concludersi, si è fatto tardi, torniamo alla nostra bella cameretta e passiamo una notte decisamente tranquilla.

3 aprile
Colazione ricca in un soggiorno incantevole. Facciamo i bagagli e salpiamo in direzione Lissewege, un piccolo borgo consigliato dalla guida. Passeggiamo per la viuzza principale e compriamo un po’ di pane e qualche uovo di cioccolato. Siamo vicini al mare e decidiamo di farvi una capatina. Scaliamo le dune di sabbia di De Haan e ci fermiamo nel centro di Oostende che pullula di negozi dalle grandi marche alla ricerca di qualcosa da mangiare. Patatine stra-fritte ricoperte da una pastosa maionese... Non faranno proprio bene, ma sono buonissime. Nel frattempo il cielo ha cambiato idea almeno tre volte: momenti di sole si alternano a momenti di acqua persino accompagnata da qualche pezzetto di ghiaccio... Con lo stomaco appesantito decidiamo di riprendere l’autostrada per Gent (link).

La piazza di Gent
Il centro storico di Gent è di notevole bellezza. Incominciamo la nostra esplorazione con la cattedrale di San Bavone che conserva la celebre opera di Rubens e una tristissima stampa (nemmeno su tela) del polittico dell’adorazione dell’Agnello mistico. Putroppo è periodo di lavori e il centro città è un cantiere.

Anche se il centro è tutto un cantiere, la vista sui palazzi è comunque notevole
Gironzoliamo per le vie del centro tra negozi di merletti e di souvenir. Il tempo peggiora ed affrettiamo il passo. E’ ora di preoccuparsi di dove passare la notte, usciamo da Gent e peregriniamo per qualche hotel. Al pienone di Pasqua si aggiunge una complicazione: Il giro delle Fiandre! Gli alberghi sono pieni di ciclisti. Dobbiamo rinunciare all’idea del b&b idilliaco e ci accontentiamo di una camera dell’hotel Ibis di Aalst. Passiamo la serata in camera intrattenuti da un canale tv che trasmette un programma simile alla nostra Candid Camera.

4 aprile
Sveglia presto per una visita all’Atomium (link). Arriviamo che è ancora chiuso, non avevamo previsto di entrarci.

Il famoso Atomium
Ci spostiamo verso la torre giapponese e il tempio cinese che si trovano nel parco vicino.
Davide freme per andare al museo delle scienze naturali (link), impostiamo il navigatore e attraversando i caotici incroci di Bruxelles ci ritroviamo, senza nemmeno sapere come, di fronte al museo.
Davide ha trovato pane per i suoi denti. La galleria dei dinosauri comprende iguanodonti ed altri fossili. Fanno da cornice il triceratopo, lo stegosauro e non poteva mancare il terribile T-Rex. Il museo è interattivo, anche noi ci divertiamo a provare alcuni giochi educativi. Tra reperti, fossili e minerali trascorriamo l’intera mattina.
Ci spostiamo con l’auto in zona centrale e con una botta di fortuna riusciamo a sostare esattamente di fronte al palazzo reale! Il nostro itinerario parte da un magnifico edificio liberty di Victor Horta e prosegue con il panoramico Mont des Arts, la decoratissima Grand Place (merita il viaggio), il Manneken Pis: la statua del bimbetto che fa pipì, la galleria Saint Hubert ricca di negozi di lusso e cioccolaterie e, per finire, la maestosa cattedrale. Terminiamo il nostro tour con una passeggiata attraverso il parco.

La stupenda Grand Place di Bruxelles

E’ ora di cercare il b&b, per quest’ultima notte abbiamo prenotato online, (link). Grazie al navigatore non abbiamo difficoltà a trovare la via. Arrivati in zona Gare du Midi ci rendiamo conto che il posto è decisamente pieno di tizi poco raccomandabili. Non ci piace per niente!!! Ci facciamo forza; Davide ed io ci chiudiamo in macchina, Ale suona il campanello al portone blu numero 108. Il tipo che ci accoglie pare normale... Tiriamo un sospiro di sollievo. La casa è stupenda, gli arredi sono da rivista. La padrona di casa non c’è, il tizio che ci accoglie dice di essere un suo amico. E’ gentile, ci dà informazioni su come raggiungere il centro, su come procurarci cibarie... dalle nostre espressioni credo abbia capito che non abbiamo intenzione di mettere il naso fuori. Ci saluta e ritorna dopo poco offrendoci dei muffin squisiti. La casa è completamente nostra. Ci raccomanda di chiudere bene la porta blindata (per ovvi motivi!).
Il b&b non è dotato di garage e la nostra auto è in divieto di sosta... Bisogna arrangiarsi e trovare posto nei paraggi... e poi? Come arrischiarsi alle 5 del mattino per raggiungerla?! Abbiamo deciso di appostarci con l’auto in zona portone e di attendere fino a che non si liberi un posto proprio di fronte. Abbiamo fortuna ed un tizio ci lascia il ‘prezioso’ posto!
Sono le 17.00 e siamo barricati in casa, dietro a questo massiccio e blindato portone blu; non possiamo spostare l’auto e ci pare azzardato muoverci con i mezzi pubblici per poi rincasare al buio...
La casa è grande e accogliente: tiriamo sera curiosando per i curatissimi locali, strimpellando delle note al pianoforte, giocando a scacchi, facendoci un rilassante bagno con tanto di sali, sfogliando curiosi libri, assaporando dell’ottimo thè, guardando la tv... Ci siamo persi Bruxelles by night, ma ci siamo goduti a pieno il nostro b&b!

Una delle tante stanze a tema del nostro B&B
Durante la notte, nell’angusta strada sotto alla nostra camera loschi individui discutono animatamente... Ci assicuriamo che il super-portone blindato sia ben chiuso e ci addormentiamo.

5 aprile
Sveglia alle 5.00 per riconsegnare l’auto e prendere il volo per Malpensa. Tutto semplice e veloce. Rientro a casa in mattinata.


Spese:
Volo a/r Milano-Bruxelles + noleggio auto 466 Euro
Pernottamento + colazione b&b Brugge 110 Euro
Pernottamento Ibis Hotel Aalst 85 Euro
Pernottamento + colazione b&b Bruxelles 153 Euro
Gasolio 50 Euro
Pranzi e cene 150 Euro
Totale 1.014 Euro

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