giovedì 23 dicembre 2010

Freddo polare a Strasburgo

27 dicembre
Jingle bells, jingle bells... non per tutti il Natale è terminato.
Ancora farciti del panettone del 25, eccoci pronti per un'immersione nel fantastico mondo di luci, decorazioni e sapori che fanno di Strasburgo la Capital du Noel.
Questa volta non siamo soli; due cari amici ci accompagnano - a dire il vero ci trasportano - in questa nuova avventura.
La prima tappa del nostro viaggio è a Eguisheim (link). Il cielo è blu, ma a giudicare dai vigneti innevati pare sia sereno da poco. I tetti spioventi del borgo sono ricoperti di bianco ed ogni grondaia sfoggia una luccicante fila di candelotti di ghiaccio... Brrrrr, siamo a -6°C!

La piazza di Eguisheim
Con il naso all'insù ad ammirare le allegre decorazioni passeggiamo lungo la Grand'Rue avvolgendoci stretti nelle nostre sciarpe.

Tra i vicoli del paese
Curiosiamo tra le bancarelle del mercatino natalizio e ci infiliamo in un localino alla ricerca di un po' di calduccio. Non ci è andata granchè bene; la tavola calda ha già chiuso e non ci resta che accontentarci di un thé accompagnato da un'abbondante fetta di torta. Risaliamo a bordo della Punto pilotata da capitan Silvio e puntiamo il navigatore in direzione Strasburgo. Il parcheggio della stazione è molto vicino all'albergo che abbiamo prenotato; la nostra auto alloggerà lì per i prossimi due giorni.
Le Grand Hotel (link) è un po' caro, ma è tra i pochi della città ad avere ancora qualche camera libera. L'ambiente è curato e le camere che ci sono state assegnate sono comode e panoramiche. Lasciamo i nostri bagagli ed usciamo per uno spuntino-cena al Mc Donald. Dopo cena proviamo a raggiungere a piedi la Petite France... fa molto freddo rimandiamo così la visita al'indomani.

28 dicembre
Appuntamento alle 9.00 per una colazione 'abbuffé': brioches, salumi, wurstel... forse ho un po' esagerato! "Neige et froid: Record a Strasbourg" titola il quotidiano locale; pare che nei giorni scorsi siano caduti 25 cm di neve e il termometro sia sceso a -18°C!
Praparati al peggio saliamo in camera per il rito della vestizione: dolcevita, maglione, piumino, sciarpa, cappello e guanti di pelo, calzamaglia di lana, scarponcini comodi ed eccoci pronti per affrontare il gelo.

Il fiume Ill che attraversa Strasburgo
Dopo aver studiato un po' i percorsi del tram decidiamo di fare il biglietto "trio" (5,50€) valevole tutto il giorno per 3 persone e ci facciamo trasportare fino a Place Kleber. La prima tappa è la maestosa Cattedrale di Notre-Dame. Al suo interno ammiriamo le stupende vetrate, l'organo, l'abside e l'ingegnoso orologio astronomico.

L'interno della Cattedrale
Nella piazza curiosiamo tra i colori e i sapori del mercatino natalizio, gironzoliamo per le vie del centro ed entriamo nella corte del nobile Palais de Rohan.

Il Palais de Rohan
Tentiamo una gita in barca, ma a causa dell'acqua alta il servizio è sospeso così, dopo aver scaldato il naso in un negozietto, ci consoliamo con un pranzo insolito a "La Cloche a Fromage" (link). La specialità della casa è il formaggio. Paola, Ale e Silvio si lanciano in una Raclette, io opto per "Le Rebelais". La Raclette viene servita in forma con il tradizionale ferro per fonderla, il mio piatto di degustazione consiste in una tavolozza con una quindicina di formaggi da gustare seguendo l'ordine consigliato: da quelli dolci ai Roquefort... Squisiti!
Rientro il hotel per un riposino ed appuntamento in centro nel tardo pomeriggio.
Sono le 17 quando le luci del giorno lasciano la città per dar spazio alle spettacolari luminarie. La Rue des Grandes Arcades è un susseguirsi di lussuose vetrine. Restiamo a bocca aperta di fronte al maestoso albero di Natale di Place Kleber, ai lampadari in cristallo che illuminano la Rue Du Dome e all'arbre bleu des Vitrines di Place Tripiers. Da ogni davanzale si affacciamo peluches che fanno capolino tra rami di abete, cuori di stoffa e luccicanti decorazioni. La morsa del freddo, nel calore di questo salotto cittadino, pare essersi allentata. Paola e Silvio fanno ritorno in hotel, noi ci dilunghiamo attraversando li vicoli della Petite France.
Accumuliamo un po' di calore nella hall dell'albergo ed usciamo per uno spuntino serale a "L'académie de la biere": tarte flambée e birra per tutti.

29 dicembre
Anche oggi il cielo è coperto ed il freddo non dà tregua. Colazione e giro panoramico della città con il tram. Cambio linea a piazza della Repubblica per raggiungere il Parlamento Europeo.

Il Parlamento Europeo
Entriamo nel tondo cortile e scattiamo qualche foto. Riprendiamo il tram fino al capolinea per curiosare, stando comodi e al caldo, questa piccola metropoli. Scendiamo per una breve sosta al giardino botanico, e via per un'altra scarrozzata fino alla Kronenbourg Brasserie. Credevamo di trovarvi un posto dove pranzare, ma alla fabbrica c'è solo il museo al quale si accede tramite visita guidata. Non è nemmeno l'ora giusta, la visita in lingua inglese parte alle 14; torniamo al Mc Donald e ci concediamo qualche ora di caldo in camera.
Usciamo attorno alle 15, e ritorniamo in centro per un giretto shopping alle Gallerie La Fayette. Davide fa una pattinatina nella pista di Place du Chateau mentre noi ci gustiamo una orange chaud (succo di arancia, miele e cannella). Dopo breve consulto decidiamo di affrontare i 300 scalini che portano sotto alla guglia della Cattedrale. Sta facendo buio e le luci della città viste dall'alto ci regalano un panorama mozzafiato. La discesa invece ci regala un bel capogiro...
Tra luci delle bancarelle natalizie e tra i profumi del vin chaud e dei maccarones ci ritroviamo con Paola e Silvio per gustare uno speziato vin caldo e per acquistare qualche souvenir. Abbiamo addocchiato, tra i tanti, un localino alsaziano (link) ci accomodiamo ad assaggiare un altro piatto tipico: fromage blanc. Si tratta di una specia di yougurt servito con pancetta, aglio, cipolla ed erba cipollina, con contorno di patate arrosto. Non è una gran specialità, ma si è lasciato mangiare. Un bel cento e lode invece per gli spettacolari profiteroles alla cioccolata fondente!
Rientro in hotel per un amaro in compagnia e ritirata in camera.

30 dicembre
Colazione e recupero auto al parcheggio. Ancora una tappa prima del rientro a Kayserberg, piccolo, caratteristico borgo medievale. Curiosatina tra i negozietti di artigianato e pranzetto veloce con brezel. Rientro in serata.

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