Festa internazionale dei giochi di strada a Verona

Con la solita calma attorno alle 10.30 si parte. E' una bella giornata, il traffico è regolare fino a Milano... Dopodichè... il solito intoppo Milano-Bergamo... un'ora e mezza per fare 80 km! Dopo Bergamo finalmente si viaggia. Sosta attorno alle 13 per la pappa in una tristissima area di sosta dell'autostrada Brescia-Verona (ma che aree sfigate ci sono su questo tratto?!) e si riparte per Verona.

Arriviamo alla meta attorno alle 14.00 e sostiamo nel parcheggio del cimitero. Non ci rendiamo conto che è una zona disco... ma ci va bene, al ritorno nessuna sorpresa! Squilla il telefono: i nonni sono nei dintorni, intendono raggiungerci... li aspettiamo mentre Davide ne approfitta per portarsi avanti con i compiti.

Ecco i nonni: siamo al completo. Incominciamo la visita della città dall'Arena. Restiamo delusi dal fatto che sia in allestimento uno spettacolo ed in pratica abbiamo pagato il biglietto d'ingresso (4 Euro a testa) per vedere file di seggiolini ed un palco... Sotto all'allestimento teatrale in plastica e ferro gli antichi scaloni in pietra gridano vendetta.

Proseguiamo attraverso la via Mazzini, la 'zona shopping' della città, Davide si lamenta... Basta negozi! Finalmente arriviamo alla Piazza delle Erbe, dove sono allestite le prime aree dimostrative di "Tocatì", il festival internazionale dei giochi in strada (link).

Da qui un susseguirsi di aree gioco praticabili da grandi e piccini. Davide si diverte, e non solo lui... Abbiamo provato a giocare a: Bolos de Monreal (una specie di birilli), Birilli di Farigliano, Lippa, Campana, Morra, Pelota Valenciana... e altri... Nel frattempo, senza che Davide se ne accorgesse, abbiamo girato una buona parte del centro di Verona. Alle 18.00, stremati, decidiamo di ritornare verso il camper.

Come lasciare Verona senza una sosta alla casa di Giulietta? Purtroppo il porticato è diventato uno scarabocchio unico di firme, cicche, foto e post-it. Uno spettacolo commovente nel pensare a quanti innamorati ci siano al mondo... Triste nel pensare che l'amore di costoro necessiti di essere rappresentato imbrattando un angolo così romantico.

Per non parlare della povera statua di Giulietta. Qualche idiota ha cominciato a sostenere che porti bene toccarle le tette e... tutti i giorni migliaia di suoi simili fanno altrettanto!

Con un po' di amarezza nel cuore torniamo al camper dopo aver acquistato nella cartoleria di Giulietta e Romeo un 'bellissimo' palloncino dei Power Ranger (dopotutto a Davide che gliene frega delle storie d'amore?!)

Decidiamo di spostarci per la notte sul lago di Garda. Cerchiamo quell'agriturismo dove avevamo sostato in uno dei nostri primi viaggi, ma non lo troviamo... Così ci fermiamo in un campeggio a Bardolino dove ci chiedono 18 Euro per una notte a dire il vero un po' rumorosa.

La mattina sveglia presto e partenza per il parco "Natura Viva" (link). Arriviamo giusto per l'orario di apertura. Il parcheggio è vuoto e non c'è molta gente. Optiamo per il percorso a piedi, non ci fidiamo ad affrontare il safari con il camper nuovo. Gli animali sono belli vispi e ne vediamo molti. Canguri, cammelli, l'ippopotamo, scimmie, leopardi, puma, linci... dinosauri.... Impieghiamo 3 ore a fare tutto il giro che si rivela curioso e per Davide molto divertente.

Ore 12.30 pranzo nel parcheggio, Davide termina i compiti e partiamo per il rientro.

Niente traffico (siamo partiti presto appunto per evitare il casino a Bergamo) e per le 16.00 siamo a casa.