C'è aria di Natale: quale posto migliore per sognare dei paeselli da fiaba dell'Alto Reno? Consultiamo il bollettino neve; non pare male. Comunque vadano le cose siamo attrezzatissimi: gomme invernali e catene, scarponi e giacconi; sembriamo in spedizione per l'Alaska!
Partiamo attorno alle 15.00, promettiamo a Davide una sosta per una "bobbata" nei pressi del San Gottardo, ma alle 16.30 è già buio e dobbiamo rimandare la promessa al viaggio di ritorno.
Sostiamo per la cena a Beckenried, un tranquillo gruppetto di case sul lago dei quattro cantoni. Il parcheggio della funivia che porta a Klewenalp ci ospita per tutta la notte, il campanile che rintocca tutti i quarti d'ora... fa compagnia alle nostre orecchie.
6 dicembre
Ci svegliamo con un panorama stupendo: il cielo è grigio, il lago argenteo e le masse scure dei monti che si affacciano sul lago emergono da una coltre di nebbia bianca. Del sole non c'è traccia e magari per oggi non lo vedremo nemmeno... C'è aria di neve.
Il tragitto per Colmar ci fa vivere ogni esperienza climatica: pioggerellina, pioggia intensa, nevischio, neve, ancora pioggia e... molto coperto. Siamo a Colmar!
Colmar |
Incomincia a piovere ed è ora di pranzo. I pub ed i ristoranti sono stracolmi. Calmiamo il languorino con un brezel al formaggio e tiriamo ancora un po'... Alla fine del nostro peregrinare ci accontentiamo di 2 posti striminziti ad un tavolino minuscolo in un pub. Davide sta in braccio alla sua mamma :-| Pranziamo con Camembert au four (ottimo) e Bière de Noel.
La massa di turisti aumenta nel pomeriggio e noi pensiamo bene di squagliarcela. Proviamo a raggiungere Ribeauvillé... Magari è meno affollato. Il tempo volge al brutto. La campagna decorata prevalentemente da vigneti è illuminata da una luce calda ed il sole si sta nascondendo dietro ai nuvoloni. Tra i colori accesi del tramonto prematuro scorgiamo un coloratissimo arcobaleno. Che spettacolo!
I vigneti di Ribeauvillé |
E' ora di cena: cerchiamo un posto per la notte. Pensiamo di spostarci verso Koenigsbourg, tappa di domani. Più saliamo verso la cima del colle, più pare d'essere in Transilvania. Arriviamo al parcheggio del castello. Si potrebbe dormire qui, ma chi ne ha il coraggio? Bosco, buio e nebbia... Incontriamo pure una tenera famigliola di cinghialetti... Decidiamo di ritornare nella civiltà.
Troviamo un posticino riparato nei pressi del paese e ci prepariamo per la cena e la nanna.
7 dicembre
Notte tranquilla. Risaliamo la collina ed arriviamo al castello di Koenigsbourg (link) giusto per l'apertura. Precediamo la massa di turisti e ci visitiamo il castello in pace, veramente bello!
Il castello di Koenigsbourg |
Il cielo è bigio, le torri in gres rosa avvolte dalla nebbiolina paiono ancora più maestose. Incomincia anche a sentirsi il freddo pungente dell'inverno.
Scendiamo verso Riquewir percorrendo la strada dei vini d'Alsazia. Breve sosta a Bergheim, caratteristico paesino, meno curato degli altri, ma non per questo meno bello...
Si riparte attraverso la campagna. Vino e mele: sono i frutti di queste colline. Entriamo in un cortile ad acquistare tre chili di mele rosse e facciamo merenda. Buone!
Bergheim |
Ci accorgiamo di essere arrivati a Riquewir dalle auto in sosta sulla strada. Siamo quasi tentati di rinunciare alla visita, ma come rifiutare un posto in un comodo parcheggio che si è appena liberato? Che fortuna!!! E così ci immergiamo tra la folla che passeggia lungo le coloratissime viette. Curiosiamo tra le vetrine e ci beviamo una bella tazza di vin chaud. Io impazzisco per i mille cuori decorati: di biscotto, di stoffa, di legno, di ceramica ce n'è per tutti i gusti!
Le raffinate decorazioni natalizie |
Risaliamo in camper e riprendiamo il viaggio per l'ultima tappa del nostro viaggio: Eguisheim.
Poco traffico... Forse abbiamo finalmente trovato un paesello che manca dalle mappe dei Mercatini di Natale!!!
Le tranquille vie di Eguisheim |
Salutiamo l'Alsazia con la promessa di farvi ritorno in autunno per la vendemmia.
Risaliamo in camper per far ritorno a Beckenried, sul lago dei Quattro Cantoni, guadagnando chilometri per poter passare tutta la mattina di domani sulle nevi del San Gottardo.
Cena insolita: fondue di formaggi!
8 dicembre
Notte tranquilla. Sveglia presto e partenza per Airolo.
Sostiamo nei pressi del 'Luina'. Una pista da sci non ancora in funzione presa d'assalto da bimbi 'bobbisti'. Davide, finalmente, ha modo di apprezzare veramente questa vacanza. Oggi c'è il sole e non fa nemmeno molto freddo. Restiamo tutta la mattina sulla pista tra neve e sole.
Ritorno nel pomeriggio.
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